Più passano gli
anni e più capisco
che è importante
fermarsi
guardarsi indietro e
avanti per vedere la
direzione della
propria vita
per non rischiare di
vagare senza una
meta e di trovarsi a
mani vuote.
Guardo indietro e vedo con gioia tutti i segni dell’amore di Dio:
persone che mi hanno voluto bene,
persone che sono stato capace di aiutare,
situazioni in cui sono riuscito ad essere un piccolo segno della presenza di Dio
Tutto questo mi fa dire grazie!
Insieme vedo anche occasioni che non ho saputo leggere,
mani che non ho saputo aiutare,
preghiere che non sono riuscito a vivere,
gesti di pace e di comunione che attendevano da me un aiuto in più,
persone che cercavano la felicità e non ho saputo accompagnare verso Dio.
Questa è la mia fragilità e il mio peccato.
Accoglilo Signore, perdonami.
Porta a compimento lo stesso il tuo disegno d’amore.
Poi guardo avanti con speranza e trepidazione,
ci sono tante domande aperte sul futuro,
tante situazioni di sofferenza e difficoltà,
tanti desideri belli che mi piacerebbe si realizzassero.
Ho la certezza che Tu Signore non mi lasci solo
e la gioia di vedere tanti amici camminare con me
e questo mi basta!
Aiutami a seguirti facendo la tua volontà.
So che questa è la pace del mio cuore
e che così un pezzettino del tuo Regno si realizza.


BUON ANNO


Don Marco Lodovici

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Signore,
alla fine di questo anno voglio ringraziarti
per tutto quello che ho ricevuto da te,
grazie per la vita e l’amore,
per i fiori, l’aria e il sole,
per l’allegria e il dolore,
per quello che è stato possibile
e per quello che non ha potuto esserlo.
Ti regalo quanto ho fatto quest’anno:
il lavoro che ho potuto compiere,
le cose che sono passate per le mie mani
e quello che con queste ho potuto costruire.
Ti offro le persone che ho sempre amato,
le nuove amicizie, quelli a me più vicini,
quelli che sono più lontani,
quelli che se ne sono andati,
quelli che mi hanno chiesto una mano
e quelli che ho potuto aiutare,
quelli con cui ho condiviso la vita,
il lavoro, il dolore e l’allegria.
Oggi, Signore, voglio anche chiedere perdono
per il tempo sprecato, per i soldi spesi male,
per le parole inutili e per l’amore disprezzato,
perdono per le opere vuote,
per il lavoro mal fatto,
per il vivere senza entusiasmo
e per la preghiera sempre rimandata,
per tutte le mie dimenticanze e i miei silenzi,
semplicemente… ti chiedo perdono.
Signore Dio, Signore del tempo e dell’eternità,
tuo è l’oggi e il domani, il passato e il futuro, e, all’inizio di un nuovo anno,
io fermo la mia vita davanti al calendario
ancora da inaugurare
e ti offro quei giorni che solo tu sai se arriverò a vivere.
Oggi ti chiedo per me e per i miei la pace e l’allegria,
la forza e la prudenza,
la carità e la saggezza.
Voglio vivere ogni giorno con ottimismo e bontà,
chiudi le mie orecchie a ogni falsità,
le mie labbra alle parole bugiarde ed egoiste
o in grado di ferire,
apri invece il mio essere a tutto quello che è buono,
così che il mio spirito si riempia solo di benedizioni
e le sparga a ogni mio passo.
Riempimi di bontà e allegria
perché quelli che convivono con me
trovino nella mia vita un po’ di te.
Signore, dammi un anno felice
e insegnami e diffondere felicità.
Nel nome di Gesù, amen.

(Arley Tuberqui)

Bellissima preghiera per il nuovo anno scritta da un contadino sudamericano.

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