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Con le Antifone maggiori
NOVENA DI NATALE 2013| 2010 | 2014 | 2015 |e Video | Novena Maranathà | pdf antifone |

Queste Antifone sono la preghiera che ci prepara al Natale;
ci donano la certezza che sorgerà l'Emmanuele, il Dio-con-noi:
egli sarà per noi re, guida, luce e chiave per l'ingresso nel Regno di Dio.


16 dicembre: «Ecco verrà il Re, il Signore della terra, che toglierà il giogo della nostra schiavitù».Il Figlio di Dio si fa figlio dell’uomo per restituire dignità e libertà a chi lo segue. Letture: Genesi 3,1-4; Romani 1,18-26.

17 dicembre: «O Sapienza, che esci dalla bocca dell’Altissimo, ti estendi ai confini del mondo e tutto disponi con soavità e forza, vieni, insegnaci la via della saggezza ». Ci rivolgiamo a Cristo perché ci conduca fino al totale rinnovamento del mondo nel giorno del giudizio. Letture: Genesi 3,14-20; Romani 5,12-21.

18 dicembre: «O Signore, guida della casa d’Israele, che sei apparso a Mosè nel fuoco del roveto e sul monte Sinai gli hai dato la legge, vieni a liberarci con braccio potente». Colui che sta per venire è il Messia, ed è anche colui che viene a ridare la vita al suo popolo. Letture: Genesi 17,15-23; Romani 4,13-23.

19 dicembre: «O Germoglio di Iesse, che ti innalzi come segno per i popoli. Tacciano davanti a te i re della terra e le nazioni ti invochino: vieni a liberarci, non tardare ». Il profeta Isaia vede il Messia che si innalza come “segno per i popoli”. Egli porterà la giustizia e la pace. Letture: Deuteronomio 15,13-20; Atti 3,17-26.

20 dicembre: «O Chiave di Davide, scettro della casa d’Israele, che apri, e nessuno può chiudere, chiudi e nessuno può aprire, vieni, libera l’uomo prigioniero, che giace nelle tenebre e nell’ombra di morte». Al Messia spetta il compito di aprire la porta del regno o di chiuderla. Noi lo chiamiamo: vieni a liberarci. Letture: Isaia 28,14-20; Romani 10,5-11.

21 dicembre: «O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia, vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell’ombra di morte». È l’immagine del ritorno di Cristo alla fine dei tempi, quando lo splendore della sua luce avrà vinto le tenebre che ancora offuscano le anime e i cuori. Letture: 1Samuele 2,1-10; Luca 1,26-38.

22 dicembre: «O Re delle genti, atteso da tutte le nazioni, pietra angolare che riunisci i popoli in uno, vieni e salva l’uomo formato dalla terra». La Chiesa chiede a Cristo di venire a salvare l’uomo che Dio aveva modellato a sua immagine, ma che il peccato aveva rovinato. Letture: Isaia 9,1-6; Luca 1,39-45.

23 dicembre: «O Emmanuele, nostro re e legislatore, speranza e salvezza dei popoli, vieni a salvarci, o Signore nostro Dio». Il nostro vero legislatore è Cristo che ci ha liberati dal giogo della Legge. Giudei e pagani riuniti lo attendono come loro re e salvatore. Letture: Isaia 7,10-16; Matteo 1,18- 25.
24 dicembre: «Quando sarà sorto il sole nel cielo, vedrete il Re dei re, che procede dal Padre, come sposo che sorge dal suo riposo». Il Re, salvatore e sposo, viene da Betlemme per nutrire il suo gregge con il pane del cielo. Letture: Michea 5,1-5; Luca 2,1-8.

da: La Domenica