da Don Emilio Cicconi ssp Santo Natale 2007
approssimandosi il Natale sento fraternamente di annunciarvi, ancora una volta, la meravigliosa realtà della salvezza evangelica, realizzata da Cristo venuto ad abitare tra noi e nel nostro cuore. Quanto più si presenta difficile la vita e le prove si susseguono (anche se non abbiamo modo di sentirci, tengo presente la vostra vita, i vostri impegni di lavoro e di animazione pastorale-paolina…), tanto più risulta importante l’annuncio dell’amore che Cristo nutre per ognuno e la manifestazione del ricordo fraterno. Ai consacrati che si fidano di Cristo e conducono una vita secondo la sapienza paradossale del Vangelo, a tutti coloro che si trovano dalla parte delle persone che non contano secondo le categorie umane, viene annunciato: “fatevi coraggio: Cristo che nasce nella estrema debolezza e nella dimenticanza degli uomini, è con voi, dalla parte dei “piccoli”, vi ama e vi benedice”. Egli è la luce, è la verità, anzi: Egli è «la via, la verità e la vita» (Gv14:6);
Ma in che modo possiamo accogliere questo lieto annuncio? Ricordiamocelo a vicenda: se la provocazione di Dio che si fa bambino non influisce sulle nostre scelte di vita; se il Natale non si vive, è come un fuoco d’artificio: subito dopo ritorna il buio e le freddezza nei rapporti.
Con questo augurio e messaggio natalizio non voglio disturbare la vostra festa e la vostra sensibilità: voglio solo comunicarvi il mio desiderio di bene, accompagnato da preghiere, da un ricordo fraterno, con la fiducia del vostro ricordo al Signore di cui vi ringrazio di cuore… BUON NATALE 2007 e SERENO ANNO 2008
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da Don Emilio Cicconi ssp |
Carissima Angelina e sorelle Annunziatine che conosco (e anche le altre), per le prossime festività voglio esprimervi questo augurio: che possiate sperimentare tutti i beni necessari e genuinamente paolini che maggiormente desiderate in questo momento. Fascerò l’augurio con un ricordo sincero nella preghiera: che il Signore possa arricchire il vostro cuore di un sentire sereno, fiducioso e coraggioso nelle inevitabili fatiche e prove della vita; e di atteggiamenti di benevolenza e dedizione generosa verso tutti: secondo il messaggio di san Paolo in Col 3, 12-17… Chiedo un ricordo nella preghiera
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