2011

Carissime Annunziatine,


ci stiamo preparando alle festività natalizie. Il Natale ci invita anche a
 Passare dalle parole ai fatti : “E il verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv 1,17).
 Passare dalle eccessive lamentele e attese illusorie… al dare il proprio contributo fattivo alla soluzione dei problemi, vivendo la legge dell’Incarnazione: cioè dimostrarsi adulti, investendo la ricchezza del proprio essere nella ricerca del bene comune, anche se comporta fatiche, lotte, preghiera continua nell’affrontare e superare i limiti creaturali e i problemi dentro di noi e attorno a noi…
Per Per questo motivo, come augurio fraterno, sento di evidenziarvi alcuni pensieri profondamente umani e cristiani, che possono aiutarci ad assumere atteggiamenti importanti per la nostra spiritualità paolina; il coraggio nell’affrontare le inevitabili difficoltà della vita e la concretezza-adattabilità nelle difficili situazioni quotidiane, attingendo forza da Gesù Paola ed Eucarestia:

Non puoi fermare le onde che contrastano la vita, ma puoi imparare a cavalcarle.
Solo sul vocabolario, “successo” arriva prima di “sudore”. Nella vita mai!
L’amore di Dio non mi protegge dalla sofferenza: ma protegge in ogni sofferenza.
Il pessimista si lamenta del vento, l’ottimista si aspetta che cambi; il realista saggio orienta le vele.
Non chiedere una vita più facile (è illusorio)… chiedi di essere una persona più forte: questo sì che vale
Tutti pensano di cambiare il mondo, cambiando gli altri; se si vuole produrre modifiche nella storia, nella società, nella propria comunità… occorre cominciare a cambiare e migliorare se stessi.
La felicità ti rende gentile. Le prove ti rendono forte. I dolori ti rendono umana. I fallimenti ti rendono umile. Ma solo la fede in Cristo e il tuo impegno fattivo ti fa andare avanti…

Fascerò questo augurio con un vivo ricordo nella preghiera al Signore, che viene sempre, perché

La strada delle scelte sagge e opportune vi si apra sempre dinanzi,
il vento leggero e salutare delle buone ispirazioni vi soffi alle spalle,
La serenità duratura e profonda, brilli sul vostro volto per donarla a tutti (Num 6,24-26).
E qualora spuntassero lacrime di amarezza e di dolore (fanno parte della nostra missione) ci sia sempre qualcuno pronto ad asciugarvele e a sostenervi con affabilità.
Il sole della Grazia entri con forza nella vostra vita, portando frutti fecondi di bene.
Sia benedetto il vostro cuore, perché possa essere ricolmo di amore e benevolenza.
E siano benedetti i vostri piedi, perché continuino a percorrere con perseveranza e fedeltà la strada dell’onestà e della coerenza con vivo senso di responsabilità…


BUON NATALE E FELICE ANNO 2012

don Emilio Cicconi ssp

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